sabato 14 settembre 2013
Probabili Formazioni Inter-Juventus
LE PROBABILI FORMAZIONI
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Cambiasso, Taider, Guarin, Nagatomo; R. Alvarez; Palacio. All.: Mazzarri
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Tevez, Vucinic. All.: Conte
La Voce Bianconera Consiglia
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venerdì 13 settembre 2013
giovedì 12 settembre 2013
Buffon su Inter-Juve
Buffon, che effetto le ha fatto raggiungere Cannavaro?
"Gran bella sensazione. Sono orgoglioso del record di presenze, festeggiato oltretutto davanti alla mia gente. Dico grazie a Chiellini, a Balotelli e a tutti i miei compagni che hanno reso perfetta a 360 gradi questa serata".
A un certo punto lo stadio ha intonato "Mario, Mario...". Sorpreso?
"No, ma mi sono comunque sentito tanto orgoglioso del mio pubblico. Torino è stata fantastica, ci ha sostenuto e trascinato in ogni momento. E quel coro per Balotelli... Sì, mi sono davvero sentito orgoglioso".
Ora c'è subito l’Inter
"Un banco di prova importantissimo per noi. Occhio ai nerazzurri".
Perché?
"In un certo senso mi ricordano la Juventus di due anni fa...".
Quella che beffò il favoritissimo Milan, Beh, un bel complimento.
"Abbiamo grandissimo rispetto per l’Inter, e la temiamo. E' una squadra in salute, non ha le coppe ed è guidata da un bravissimo allenatore come Mazzarri. Credo che per la corsa-scudetto bisognerà fare i conti con l’Inter. E questo non vale solo per noi"
Metta in fila gli obiettivi della Juve
"Innanzitutto confermarci in Italia, sarebbe già un'impresa non da poco. Non solo, io tengo molto anche alla Coppa Italia. Sarebbe la decima della storia juventina, un bel traguardo"
mercoledì 11 settembre 2013
La Voce Bianconera Consiglia
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martedì 10 settembre 2013
Crack nazionali
L'infermeria bianconera, dopo due giornate solamente, è già piena.
All'infortunato di lungo corso, Claudio Marchisio, si è aggiunto poco tempo prima della partita di Palermo con la Bulgaria, Andrea Barzagli; oppresso dal solito malanno al tendine.
Recenti sono anche due altri infortuni avvenuti in giro per il mondo; Martin Caceres si è infortunato con il suo Uruguay, è stato operato e ne avrà per circa 40 giorni.
Ma l'infortunio che preoccupa di più è quello avvenuto con il Montenegro a Mirko Vucinic, l'attaccante dovrà stare fermo almeno 10 giorni, dopo che era stato addirittura portato via dal campo in barella.
Dal punto di vista clinico, quello di Vucinic non sarebbe un infortunio preoccupante se non ci fosse alle porte la partita delle partite, quella di sabato pomeriggio a San Siro con l'Inter.
Adesso, soprattutto in attacco è partito il toto-sostituzione con Quagliarella in vantaggio sui compagni Llorente e Giovinco.
lunedì 9 settembre 2013
Nedved sulla Juve e su Conte
Nessun timore di una separazione a fine stagione. "Antonio? No, perché non è giusto affrontare una stagione calcistica dove ti aspettano impegni importanti come campionato e Champions League pensando che l’allenatore potrebbe andare via. Noi dobbiamo esser concentrati sul lavoro che dobbiamo fare durante l’anno, poi è normale che a fine anno, sempre a fine anno, ci si sieda a un tavolo. Lo abbiamo fatto l’anno scorso e lo faremo di nuovo. E poi faremo le nostre valutazioni, cosa vorrà il mister e cosa vorrà la società. Nessuna paura, assoluta tranquillità, consapevoli che siamo davvero forti e possiamo fare davvero molto bene su tutti i fronti".
Parole rassicuranti quelle della Furia Ceca che anche nella nuova veste di dirigente non perde il proprio carisma.
sabato 7 settembre 2013
venerdì 6 settembre 2013
Raiola e Pogba battono cassa
Mino Raiola, agente tra gli altri di Ibrahimovic, sarebbe pronto a chiedere un contratto stratosferico per uno dei suoi assistiti più forti: Paul Pogba.
Il classe '93 guadagna ,attualmente, 800 mila euro a salire fino al 2017.
Troppo poco per colui che viene definito dal suo stesso agente un quadro di Salvador Dalì per il valore di mercato.
Raiola è pronto a chiedere a Marotta un ingaggio di 4 milioni a stagione, un ingaggio da top player vero.
Naturalmente la Juventus non accetterà una simile condizione economica, ma è consapevole che non può mettersi contro uno dei procuratori più potenti al Mondo e di conseguenza uno dei talenti pronto ad esplodere.
Di sicuro la Juve adeguerà il contratto di Pogba, magari non offrendo i 4 milioni richiesti ma un incontro a metà strada tra gli 800 mila attuali e la richiesta di Raiola si può e si deve trovare perchè non si può non blindare un giocatore del genere.
La Voce Bianconera Consiglia
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giovedì 5 settembre 2013
Marrone al sassuolo
Con la presentazione ufficiale si definisce una delle ultime operazioni della Juventus sul mercato.
Luca Marrone va al Sassuolo in comproprietà.
La società nero-verde versa nelle casse della Juve, 4 milioni per la metà del calciatore amatissimo da Conte.
Un operazione importate sia per la Juve, che monetizza parecchio, sia per il giocatore che sicuramente troverà più spazio di quello che gli era destinato nel centrocampo più forte d'Italia.
Auguriamo buona fortuna a Marrone, con la speranza che diventi un giocatore importante per il futuro della Juventus
mercoledì 4 settembre 2013
Mercato: arrivederci a gennaio
Per i direttori sportivi ed esperti di mercato si può facilmente dire che il mercato non è mai chiuso, perciò anche dopo la fatidica data della chiusura delle porte all'Ata Hotel, quasi di nascosto le trattative continuano ad esserci per non arrivare impreparati all'altro mese caldissimo, non per temperatura, ma per intensità che è gennaio.
Proprio a gennaio viene rimandato un discorso di mercato interrotto quasi bruscamente dal Cagliari, ovvero la trattativa per Radja Nainggolan.
Sembra esserci un semi-accordo tra Cellino e Marotta per portare il belga a Torino a metà stagione.
Un giocatore duttile che si adatterebbe perfettamente agli schemi bianconeri e tra i prescelti, già da molto tempo, di Antonio Conte.
L'interessamento per il "cagliaritano" da parte della Juve, è lunga almeno un anno, ma le richieste di Cellino sono sempre risultate eccessive, ma adesso sembra arrivato finalmente il momento giusto.
martedì 3 settembre 2013
Conte chiude il mercato
Il retroscena è di quello che fa riflettere, intorno alle 21 Beppe Marotta era a cena a Milano con l'agente di Quagliarella per chiudere l'affare e portare l'attaccante napoletano alla Roma.
Ad un'ora dalla chiusura ufficiale del calciomercato la svolta.
In tutte le trasmissioni in diretta dall'Ata Hotel Executive arriva una notizia spiazzante: "il valzer delle punte", come era stato definito, è saltato a causa di una telefonata di Antonio Conte a Marotta per bloccare la cessione di Quagliarella.
Quasi un fulmine a ciel sereno, quello di Conte che dopo lo sfogo in conferenza stampa sulle cessioni di Matri e Giaccherini, congela un affare praticamente concluso.
Probabilmente nelle gerarchie di Conte, Quagliarella non è ai primi posti ma lo considera un giocatore fondamentale, ancora di più dopo l'addio di Matri, per il prosieguo della stagione.
Dunque, Gilardino resta al Genoa, Borriello alla Roma ed Eta Beta Quagliarella resta in bianconero; il valzer è concluso.
lunedì 2 settembre 2013
Giro di punte last-minute
Alle 23 si chiuderà ufficialmente la porta dell'Ata Hotel dove vengono depositati i contratti dei calciatori delle squadre italiane.
Proprio in queste ultime ore ci dovrebbe essere un giro di punte che coinvolgerebbe anche la Juventus.
Quagliarella, destinato alla panchina in bianconero, dovrebbe andare alla Roma che cerca una sostituto di Osvaldo.
Con il possibile approdo in giallorosso di Fabio Quagliarella, potrebbe arrivare il via libera per Marco Borriello al Genoa.
Ma ciò che intriga veramente tanto è la possibilità di vedere in bianconero un altro attaccante che porta in dote una quantità enorme di gol in A, si tratta di Alberto Gilardino.
L'ex giocatore del Bologna, preferirebbe cambiare aria e Torino sarebbe una destinazione gradita.
Non sappiamo se questo giro delle punte si concretizzerà, ma senza dubbio le ultime ore di calciomercato saranno caldissime.
La Voce Bianconera Consiglia
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domenica 1 settembre 2013
sabato 31 agosto 2013
Serie A: Juventus-Lazio
A disposizione: Storari, Ogbonna, Caceres, Peluso, De Ceglie, Marrone, Padoin, Isla, Giovinco, Llorente, Quagliarella. Allenatore: Conte.
LAZIO (4-4-1-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia, Hernanes, Lulic; Candreva; Klose.
A disposizione: Bizzarri, Ciani, Strakosha, Dias, Novaretti, Stankevicius, Ledesma, Onazi, Ederson, Floccari, Rozzi, Kozak.
Allenatore: Petkovic.
venerdì 30 agosto 2013
La Voce Bianconera Consiglia
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Grazie Alessandro!
GRAZIE ALESSANDRO!
Quando è arrivato alla Juventus, nel gennaio 2011, Alessandro Matri doveva compiere ancora 27 anni. A Cagliari aveva già mostrato qualità importanti, che non a caso lo avevano portato a Torino, ma doveva ancora confrontarsi ai più alti livelli. La sua partita, insomma, era ancora tutta da giocare. Due anni e mezzo dopo, Alessandro l’ha vinta. Lascia la Juventus con due scudetti e due Supercoppe italiane in bacheca, con la soddisfazione di aver vestito anche l’azzurro e con la consapevolezza di aver dato tutto se stesso alla maglia bianconera. Ora vestirà quella del Milan, a cui è stato ceduto a titolo definitivo.
83 presenze e 29 reti, un impegno costante, in allenamento e in partita, una disponibilità totale, una personalità sempre più forte, giorno dopo giorno: Matri in bianconero è cresciuto non solo come calciatore, ma anche come uomo. E la Juventus è cresciuta anche per merito suo.
Grazie di tutto Ale!
IL COMUNICATO - Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l'accordo con la società A.C. Milan S.p.A. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Matri per un importo di € 11 milioni pagabili in quattro anni. Tale operazione genera nell'esercizio 2013/14 una plusvalenza di circa €0,6 milioni.
giovedì 29 agosto 2013
Sorteggio di Champions
Ecco il risultato del sorteggio di Champions League per quanto riguarda la fase a gironi.
Turno duro per la Juve che pesca due ossi duri come Real e Galatasaray e la squadra "materasso" Copenaghen.
Champions: adesso si fa sul serio
L'orario dell'inizio della diretta tv su Sky e Premium è fissato per le 17,30.
Le insidie per i nostri club sono diverse visto che nessuna delle tre è inserita nella prima fascia. Questo l'elenco delle quattro fasce:
1. Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Arsenal, Porto, Benfica.
2. Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Milan, Schalke 04, Olympique Marsiglia, CSKA Mosca, Paris Saint-Germain, Juventus.
3. Zenit, Manchester City, Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Bayer Leverkusen.
4. Copenhagen, Napoli, Anderlecht, Celtic, Steaua Bucarest, Viktoria Plzen, Real Sociedad, Austria Vienna.
Come detto i gironi verranno sorteggiati, quindi è inutile azzardare previsioni, l'unica cosa che possiamo fare è sperare in un raggruppamento non troppo duro, che permetta alla Juventus di dimostrare il proprio valore sin dall'inizio.
Ultime cessioni
mercoledì 28 agosto 2013
Tevez si racconta
Il ruolo e la numero dieci: «Sono una seconda punta, perciò mi trovo benissimo nel modulo di Conte. Se dovesse virare verso un 4-3-3 invece vorrei fare la punta centrale, stare largo non mi piace, si ricevono pochi palloni e io ho bisogno di essere al centro del gioco. Per i gol dipende dai palloni che riceverò. Il ruolo non è cambiato. Forse a Manchester andavo qualche volta in più in area di rigore ma non c’è una grande differenza».
La numero dieci: «Mi hanno spiegato la storia e accetto la responsabilità di portare il 10 nel miglior modo possibile. Del Piero l’ho affrontato con il City però l’essere stato in Inghilterra mi fa pesare meno la sua ombra: laggiù anche un campione come lui contava poco, gli inglesi parlano, si interessano e conoscono soltanto chi sta in casa loro».
Tevez era stato definito come un piantagrane ma lui non è interessato ai giudizi altrui: «Do poca importanza ai giudizi di chi non mi conosce. Con Mancini ci siamo riappacificati. Sabato era a Genova ma non l’ho visto altrimenti l’avrei salutato».
I suoi trascorsi: «Ho passato 6 anni a Manchester e lì non importa che sia stato in due squadre diverse. Non è come a Buenos Aires dove mi sparerebbero se dicessi che giocare nel Boca e nel River è lo stesso, e forse anche a Torino. Ho vinto tanti trofei in giro per il mondo, sono stato campione in Argentina, in Brasile, in Inghilterra con i due Manchester. Ho avuto più alti che bassi e accetto le regole del gioco: se vinci sei un fenomeno, se non riesci ti criticano e qualche volta le critiche sono state giuste. Il compagno di squadra che ho ammirato di più è Scholes allo United. E chi dice che un giocatore così non fa sognare la gente non l’ha conosciuto».
Sul fatto di voler smettere: «Dicevo che avrei smesso a 28 anni, benché fosse un’età sparata a caso, potevano essere 27 come 30. Cosa mi nausea lo dico quando smetterò: non ero e non sono stanco degli allenamenti e della vita che impone l’essere un calciatore, ci sono altre cose che non mi piacciono e in ogni caso per tre anni non se ne parla, così come del sogno di finire al Boca Juniors: ho firmato per la Juve».
Il campionato: «La Lazio sarà una rogna perché immagino la rabbia accumulata con il 4-0 in Supercoppa. Quanto al sorteggio, per vincere la Champions bisogna essere più bravi di tutti. A noi manca forse qualcosa per essere davvero i più grandi ma dobbiamo provarci».
Inter e Milan come possibili altre squadre in Italia: «L’Inter nel 2007 mi lasciava perplesso, era una squadra che si stava formando anche se aveva vinto il campionato. Quanto al Milan, Galliani ha insistito però mi hanno detto che non aveva i soldi per convincere il Manchester City».
Sulla prima giornata racconta: «Non l’ho seguita. Dopo due giorni di ritiro, se tornavo in albergo a guardare le partite in tv, mia moglie e le mie figlie mi sbattevano fuori dalla porta».
Sul suo tweet sui gol: «Per il momento vado avanti con la maglia che porta i nomi dei quartieri più poveri dell’Argentina, quelli di cui tutti si dimenticano e io non voglio che succeda>>
La Voce Bianconera Consiglia
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martedì 27 agosto 2013
lunedì 26 agosto 2013
domenica 25 agosto 2013
sabato 24 agosto 2013
venerdì 23 agosto 2013
Sampdoria-Juventus: così in campo
Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Eramo, Krsticic, Obiang, Regini; Eder, Gabbiadini
A disp: Fiorillo, Tozzo, Mustafi, Salamon, M.Rodriguez, Gabazzi, Gentsoglou, Soriano, Renan, Sansone, Pozzi. All.: Rossi
Squalificati:
Indisponibili:
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Vucinic, Tevez.
A disp: Storari, Caceres, Rubinho, De Ceglie, Marrone, Ogbonna, Peluso, Isla, Padoin, Pepe, Matri, Quagliarella, Lorente, Giovinco. All.: Conte
Squalificati:
Indisponibili: Marchisio
La Voce Bianconera Consiglia
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giovedì 22 agosto 2013
Arbitri: La prima a Banti
mercoledì 21 agosto 2013
Investitura da leader per il guerriero
Arturo Vidal fino al 2018. Lo aveva comunicato, lo stesso giocatore qualche giorno fa già su twitter, tra poco dovrebbe essere confermato.
Il cileno, firmerà un contratto con un sostanzioso adeguamento dell'ingaggio, viste le prestazioni magistrali offerte nelle ultime due stagioni.
L'agente del giocatore è già a Torino, c'è accordo su tutto, manca solo la firma per suggellare un rapporto solido tra la Vecchia Signora e il suo Guerriero.