Auguri Mister!

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Llorente stregato dal gruppo Juventus

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Il calendario della Juventus

Primo passo verso la nuova Serie A

E' l'appuntamento più atteso dell'estate calcistica. Oggi, alle 19, nasce la Serie a 2013/2014 con il sorteggio dei calendari del prossimo campionato al via il 25 agosto. Tutto è affidato al computer della Lega che decreterà gli accoppiamenti delle 38 giornate seguendo, come di consueto, una serie di paletti e incastri che di seguito elencheremo. 

- Non sono previste "teste di serie", per cui tutte le Società possono incontrarsi anche alla prima o all'ultima giornata (derby esclusi)Eccoli, sono davvero tanti:

- Nelle città che presentano due club iscritti al campionato (Genova, Milano, Roma, Torino e Verona), l'ordine di esordio in casa è invertito rispetto al Campionato 2012-13. Di conseguenza Milan, Juventus, Roma, Chievo e Genoa cominceranno il loro cammino in trasferta. 

- Udinese e Sassuolo, per esigenze legate a ristrutturazione e agibilità dei rispettivi stadi disputeranno la prima giornata in trasferta

- le Società che, nel Campionato di Serie A TIM 2012-13, hanno disputato fuori casa l'ultima gara giocano in casa l'ultima partita.

- Non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone e le ultime quattro giornate devono prevedere l'alternanza assoluta casa/trasferta.

- Nella prima giornata non possono incontrarsi tra loro, indipendentemente dall'ordine casa/trasferta, Società che si sono già incontrate nella prima giornata dei Campionati 2011-12 o 2012-13

- Non vi può essere alcun incontro ripetuto (stessa partita alla stessa giornata) rispetto ai Calendari 2011-12 e 2012-13;

- E' prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per le seguenti coppie di Società:
CAGLIARI - UDINESE
CHIEVO - HELLAS VERONA
GENOA - SAMPDORIA
INTER  - MILAN
JUVENTUS - TORINO
LAZIO - ROMA
PARMA - SASSUOLO

- Nei turni infrasettimanali (25 settembre; 30 ottobre, 26 marzo) non sono possibili incontri tra le Società Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma, né i derby cittadini di Genova, Roma, Torino e Verona; I derby non si disputeranno nè alla prima nè all'ultima giornata

- Le Società partecipanti alla UEFA Champions League non incontrano le Società partecipanti alla UEFA Europa League nelle giornate poste tra un turno di UEFA Europa League che prevede gare al giovedì e un turno successivo di UEFA Champions League (6ª, 9ª, 13ª e 16ª giornata).

Insomma, un bel labirinto che il computer ricomporrà in un attimo. Si parte, come detto, il 25 agosto. Si giocherà anche la domenica seguente. Le prime due giornate si disputeranno in notturna con due anticipi alle 18 e alle 20.45 del sabato. Previsto anche un match la domenica stessa alle 18. 

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La Juventus sbarca in America

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Il ballo delle punte

Con gli arrivi di Carlitos Tevez e Fernando Llorente l'attacco della Juventus consta di troppi giocatori e sicuramente qualcuno andrà via, ma chi?
Giovinco non ha mercato e difficilmente qualcuno vorrà offrire quanto richiesto dalla Juventus, più di 20 milioni.
Vucinic sembrava vicinissimo al suo mentore ai tempi di Roma, Spalletti, che lo avrebbe ricoperto con l'oro dei Russi dello Zenit e avrebbe versato nelle casse bianconere non meno di 15 milioni.
La sensazione per l'attaccante montenegrino è che si giocherà il posto da titolare con Tevez e Llorente che sulla carta partiranno favoriti.
Gli unici da lungo tempo nella lista dei cedibili sono Alessandro Matri e Fabio Quagliarella, attaccanti che senza dubbio hanno dato un cospicuo contributo alla causa bianconera ma che sicuramente partono indietro nelle gerarchie di Conte e che perderebbero sempre più valore nell'anno del Mondiale.
Per Matri si era parlato di un interessamento della Lazio, subito sfumato e smentito.
Le soluzioni realistiche sono Napoli per fare il vice di Higuain; in questo caso si potrebbe provare ad inserire nella trattativa Zuniga che tanto piace a Conte; l'altra ipotesi è l'Everton con cui la Juventus parlerà nella tourneè negli Stati Uniti; l'ingaggio per il giocatore sarebbe altissimo però le ambizioni del club non lo potrebbero soddisfare.
Per Quagliarella si sono mosse altre due squadre inglesi: il Norwich che sarebbe arrivato ad offrire 10 milioni alla Juventus e il doppio dello stipendio al giocatore che però ha rifiutato dato le modeste oppurtunità che ha il club di rimanere in massima serie, l'altra squadra è il West Ham che però per adesso ha fatto solo un sondaggio.
La sensazione è che si aspetteranno gli ultimi giorni di agosto per trovare una sistemazione a Matri e/o Quagliarella e che la Juve non ha nessuna fretta di cederli.

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Pressing per Biabiany

La Juventus 2013-2014 è quasi completa, dopo l'attacco puntualmente rinforzato e l'arrivo di Ogbonna in difesa l'ultimo tassello per la squadra di Conte è un esterno che possa garantire una spinta propulsiva come piace al tecnico bianconera.
I nomi più caldi sono quelli di Zuniga del Napoli, che però è stato espressamente dichiarato incedibile dal suo presidente e Kolarov, in rotta con il Manchester City ma sul quale c'è da battere anche la forte concorrenza dell'Inter.
Allora spazio alle alternative, il nome sulla lista di Marotta è Jonathan Biabiany del Parma.
L'esterno francesce, in  comproprietà tra Parma e Sampdoria, corrisponde perfettamente all'identikit tracciato da Conte.
Ha raggiunto una buona esperienza tra Inter,Sampdoria e Parma; ha tecnica, velocità e andrebbe a sostituire perfettamente la casella lasciata libera da un altro pupillo di Conte, Giaccherini andato al Sunderland.
L'intesa di massima tra la Juve e il Parma c'è già, resta da convincere la Samp, magari inserendo nella trattativa Paolo De Ceglie che interessa molto ai blucerchiati.
La palla ancora una volta passa a Marotta che sta per consegnare a Conte una macchina per ripertersi e, speriamo, fare ancora meglio.

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Llorente (Voci Dal Ritiro)

Fernando Llorente, dopo un primo confronto con il giornalismo calcistico italiano, nel giorno della presentazione, torna a rilasciare le sue considerazioni, a fronte di dieci giorni di intenso lavoro con la squadra bianconera. Le risposte sono davvero cariche di entusiasmo, a partire da quando gli si chiede come si stia trovando con l'ambiente juventino, domanda alla quale risponde: "Avevo molta voglia di arrivare qui e cominciare ad allenarmi con i miei compagni. Con i tifosi.. è una cosa che non avevo mai visto, è incredibile l'accoglienza in ogni posto dove andiamo. Il metodo di Conte mi sembra bellissimo, sono molto contento di poter lavorare al suo fianco. Credo che il lavoro che stiamo facendo sia molto buono e duro, ma deve essere così per migliorare. Sono molto contento."
Lo spagnolo non vuole caricare di troppe aspettative, nè l'ambiente nè se stesso, e per questo risponde timidamente ai quesiti sul suo obiettivo stagionale, in termini di gol, sebbene non si risparmi in parole e quando gli si chiede quali  gli obiettivi che la squadra potrebbe raggiungere, così si esprime: "Sì, credo che per noi l'obiettivo più importante sia vincere il terzo Scudetto consecutivo. La Champions è un sogno per tutti noi, stiamo lavorando per questo, per fare il meglio possibile. Nella Champions dobbiamo andare passo dopo passo, sappiamo che ogni partita è molto difficile, può succedere qualunque cosa e non dobbiamo metterci pressione. Meglio andare partita per partita. Confido molto nella nostra squadra, credo che abbiamo una squadra molto forte. Ancora non sono venuti i giocatori della Nazionale e siamo molto forti."
Quando gli si domanda sui compagni, in questo modo Llorente: "Sono molto contento del gruppo che ho e credo di essermi integrato molto bene con tutti i compagni. Abbiamo un gruppo meraviglioso, stupendo. Non abbiamo molto tempo per divertirci con i compagni, ci stiamo allenamento moltissimo, allenamenti molto duri. Praticamente in tutto il tempo libero ci stiamo riposando. Veramente non leggo molto i giornali. So che tante squadre del campionato italiano si stanno rinforzando molto e credo che questo campionato sarà molto difficile."
Poi arrivano le parole di sostegno a Tito Vilanova: "Veramente queste cose sono difficili per lui, è un momento molto complicato per lui e la sua famiglia. Spero si riprenda al meglio e gli do molta forza da qui."
Sul gioco di Conte, così lo spagnolo: "Mi piace molto come giocano, piano piano stiamo facendo ogni volta meglio e niente di più. Credo che la squadra che abbiamo in questo momento è fortissima. Se sta cercando un esterno, non so, non è una cosa che compete a me."
Infine, dopo aver risposto con sicurezza a chi gli chiedesse quanti fossero gli scudetti, affermando 31, Fernando Llorente conclude: "La differenza (con il Bilbao) è molto grande. La Juve è una squadra che si può paragonare al Barcellona, al Real Madrid e alle migliori d'Europa e per me è un salto di qualità molto alto."

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Messaggio di Del Piero a Tevez

Ottavo Giorno a Chatillon

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Ultime Mosse Dal Mercato

Le indiscrezioni delle ultime ore, come abbiamo scritto, indicano un interessamento dello Zenit per Mirko Vucinic, ma, la squadra russa,  sembra molto più forte su Sorensen, Per il giovane difensore, che ricordiamo, in comproprietà tra Juventus e Bologna, il club guidato da Luciano Spalletti, avrebbe offerto una cifra vicina ai 9 milioni di euro, ma il Bologna, non sembrerebbe interessato ad accettare, chiedendo 15 milioni, e preparandosi allo scontro con la dirigenza bianconera, per la quale basterebbe l'offerta dello Zenit.
Per quanto riguarda Claudio Marchisio, si allontanano sempre più le ombre di un possibile interessamento del Manchester United, che si starebbe dirigendo su Fabregas, sul quale, alcune fonti, spingono sul fatto che ci sia già una offerta concreta di 26 milioni di euro.
Diversi club, invece, si contendono Fabio Quagliarella, per il quale, però, ancora non è giunta alcuna offerta accettabile, dato che si sono arrestate tutte sui 7 milioni. Dopo il Norwich e il Southampton, adesso la Lazio vorrebbe il calciatore, e la trattativa potrebbe concretizzarsi se venisse inserito Lulic come contropartita tecnica.
Ancora una volta, nella giornata di oggi potrebbero svilupparsi discorsi importanti su Isla, del quale Antonio Conte vorrebbe valutare condizione e posizione nella rosa, non è esclusa la permanenza al ritiro di Chatillon, nè quella a Torino.
Infatti, le richieste del Napoli per Zuniga lo allontanerebbero dalla Juventus, che con il calciatore avrebbe già trovato un sostanziale accordo di 2 milioni e mezzo a stagione per quattro stagioni. La società partenopea, rifiutata l'offerta di 10 milioni dall'Inter per l'esterno, sembrerebbe accettare solo offerte vicine ai 15 milioni.
Per la fascia, dunque, si tengono in considerazione, data la poca speranza di vedere Kolarov in bianconero, le piste che potrebbero condurre Biabiany alla Juventus, la quale in cambio potrebbe offrire Fausto Rossi e Luca Marrone.
Attenti anche a Wakaso Mubarak, giovane esterno ghanese di prospettive interessanti (per conoscere meglio il talento http://lavocebianconera.blogspot.it/2013/07/profili-wakaso-mubarak.html) e Basta dell'Udinese.
Felipe Melo, che ha firmato stamattina, è un calciatore del Galatasaray a titolo definitivo, nelle casse della Juventus 5 milioni di euro.

Padoin (Voci dal Ritiro)

Oggi, in seguito alla seduta di allenamento mattutino, è toccato a Simone Padoin confrontarsi con i giornalisti. Il calciatore, che la Juventus ha prelevato dall'Atalanta nel Gennaio 2012, ha dimostrato di essere un altro di quei professionisti
, rapidamente e completamente, plasmato dalla mentalità di Mister Conte. Poco si può, infatti, rimproverare al centrocampista, che quando chiamato in causa, ha messo cuore e gambe a disposizione della squadra bianconera.
Proprio su quest'ultima Padoin ha dichiarato: "Penso che si bisogna fare i complimenti alla società per la squadra che ha allestito, perchè per prendere giocatori come Llorente, Tevez e Ogbonna, sicuramente, è stato fatto un grande sacrificio, però sicuramente possiamo trarne grandi benefici quest'anno. Poi è ovvio che solo il campo dirà se questa Juve è più forte dell'anno scorso. Noi speriamo  che la risposta sia sì. Sicuramente noi puntiamo a far benissimo in Champions, però il primo obiettivo è quello di vincere il terzo Scudetto consecutivo. Non sarà una cosa facilissima, perchè comunque dopo che vinci lo Scudetto per due anni consecutivi, ti aspettano un po' tutte le squadre. Però noi ci proveremo."
Così sulle aspettative per il suo campionato: "Mah, sicuramente il mio obiettivo è quello di cercare di trovare più spazio possibile. Ovvio che davanti ho dei giocatori che - lo so anch'io - sono di un'altra categoria rispetto a me, però ho dimostrato di poter essere utile e spero di poterlo essere anche quest'anno."
Poi queste le parole su Tevez e Llorente. "Sono dei ragazzi molto tranquilli, molto simpatici. Si sono già integrati benissimo nel gruppo, anche perchè comunque parlando spagnolo, è molto simile all'italiano. Sono di grande compagnia e sicuramente ci daranno una mano."
Sul ritiro a Chatillon e il lavoro che l'organico sta svolgendo: "Sta andando benissimo, penso che il mister sia molto contento, ci ha anche fatto i complimenti per come stiamo lavorando. E' ovvio che adesso stiamo ponendo le basi per fare una stagione importante, che sarà molto lunga, molto impegnativa, con diversi obiettivi e tantissime partite da giocare. E' normale che si fatichi, però è bello faticare anche pensando a quello che possiamo ottenere alla fine del campionato."
Sul mercato Padoin si esprime in questo modo: "Sì, sicuramente è un peccato vedere grandi campioni andare via, però se penso anche a Tevez, che comunque è un giocatore che tutti hanno sempre voluto negli ultimi anni ed è venuto alla Juve; quindi penso che anche il campionato italiano stia riacquisendo quella credibilità che magari negli ultimi anni aveva un po' faticato ad avere. Sono sicuro che il campionato in Italia sia sempre molto valido  e noi speriamo di dimostrarlo quest'anno anche in Europa."
In ultimo il centrocampista bianconero si sbilancia sulla possibile rivale per la stagione che si avvicina: "Ce ne sono tante, penso alla Fiorentina che l'anno scorso giocava un ottimo calcio e quest'anno ha trovato una punta vera che può garantirgli quei gol per fare un campionato importante. Poi c'è il Milan, che se togliamo le prime 15 partite dell'andata, l'anno scorso ha fatto un campionato grandioso. Poi penso al Napoli e all'Inter che secondo me ha preso un grande allenatore, che può fargli cambiare marcia."

Vucinic: Lo Zenit Ci Riprova

Da Chatillon giungono voci che lo scontento sia calato su Mirko Vucinic a causa delle dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte dopo il primo test della Juventus nel ritiro pre-campionato. L'allenatore pugliese, dichiarando la ferma convinzione di volere puntare, per la stagione che si profila, sul 3-5-2, schema nel quale si può con facilità prevedere, come i due uomini d'attacco possano essere Llorente e Tevez, con l'esclusione del montenegrino, che vedrebbe togliersi dalle mani quel posto da titolare, dal quale in questi anni bianconeri è stato inamovibile. Abbiamo, già agli inizi di Luglio, parlato di un forte interessamento di Spalletti per Vucinic, ma, inizialmente, appunto, questo era rimasto tale. Oggi, dopo aver sondato il malumore della punta, lo Zenit sembrerebbe pronto a tornare a proporre una offerta alla Vecchia Signora, la quale non farà alcun sconto, la cifra richiesta è di 15 milioni. I russi non avrebbero difficoltà
a fare corrispondere fatti economicamente concreti ad una tale domanda, ma Mirko Vucinic, sul quale si sarebbe fatto vivo anche il Milan, avrebbe intenzione di muoversi da Torino solo a fronte di una offerta proveniente da una grande della Premier, della Liga o della nostra Serie A, senza dimenticare il Napoli.

Settimo Giorno a Chatillon

Primi Goal Della Stagione

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Live Chatillon: Juventus- Rappresentativa Valle d'Aosta 7-0

Juventus-Rappresentativa Valle d'Aosta

Il saluto di Giak!

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Isla: Addio Vicino

Siamo alle ultime procedure per la conclusione della trattativa, che porterà, salvo clamorosi imprevisti, Mauricio Isla in nerazzurro. Ieri, infatti, il direttore generale Marotta e quello sportivo dell'Inter Marco Branca hanno trovato l'accordo per il trasferimento del cileno all'Inter. La  metà di proprietà bianconera è stata valutata 7 milioni più bonus, quelli che saranno versati nelle casse della Juventus, al momento in cui, l'Inter riuscirà ad ottenere l'obbligo di riscatto, che era della Vecchia Signora, dall'Udinese. La trattativa sembra ormai al termine, ma si sarà sbloccata solo quando i dirigenti dell'Inter, sostenuti da quelli bianconeri, riusciranno a concludere con la squadra di Pozzo. Altri aggiornamenti arriveranno nelle prossime ore, quando si avranno notizie sugli sviluppi di un incontro programmato oggi tra le tre società.

Quagliarella-Norwich: Faccia a Faccia

Risale ad alcuni giorni fa la iniziale proposta del Norwich alla Juventus, che avrebbe previsto, se fosse andata in porto, il passaggio di Fabio Quagliarella alla Premier League. La prima offerta inglese è stata rifiutata dalla Juventus, poichè ritenuta non soddisfacente in termini economici e, sembrerebbe, che anche Quagliarella non abbia accettato la proposta di ingaggio. Ieri, nuovo sondaggio inglese, questa volta diretto, ed effettuato con il consenso della società bianconera, la quale ha permesso al tecnico del Norwich, Chris Hughton, di raggiungere, tramite volo privato,  il ritiro della Vecchia Signora e di rivolgere la volontà del club inglese direttamente, in una chiacchierata, all'attaccante campano. La discussione tra i due, che sarebbe durata una ventina di minuti, avrebbe visto il manager del Norwich prospettare a Quagliarella un grande futuro in Inghilterra, dove potrebbe diventare, agli occhi dei tifosi della squadra, il pupillo e il punto di riferimento calcistico di quella gente. Fabio Quagliarella, però, si sarebbe mantenuto in una posizione moderata, con un piede a Torino e uno Norwich. La visita al campus juventino, dimostrerebbe, non solo le reali intenzioni della società britannica, ma anche la volontà di elevare il livello economico della proposta, il che potrebbe significare più di 10 milioni alla Juventus e più di 2 milioni a stagione per l'attaccante,
al fine di convincere Juventus e Quagliarella a concretizzare quello che la tifoseria del Norwich vede come un sogno.

Quinto Giorno a Chatillon

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La Juventus Convince Zuniga

Arriva dall'edizione odierna di Tuttosport l'inidiscrezione, secondo la quale, Juan Camilo Zuniga, esterno in forza al Napoli, e la Juventus abbiano trovato l'accordo sui parametri del contratto, con il quale il colombiano dovrebbe legarsi alla Vecchia Signora. Questa sembra aver offerto al calciatore un ingaggio da 2 milioni e mezzo a stagione per 4 anni, ossia 10 milioni in 4 anni. L'entourage del colombiano avrebbe fatto giungere a Torino la promessa di provare in qualsiasi modo a liberarsi del Napoli, che, però, potrebbe costringerlo a rimanere fino a scadenza del contratto, pur di non permettere che sia la Juventus, diretta rivale, a godere delle prestazioni di Zuniga. La mossa dello staff di mercato bianconero sembra arrivare giusto nel momento in cui, stando alle ultime notizie giunte dall'Inghilterra, Kolarov sarebbe stato tolto dal mercato dal City, vista la partenza di Maicon e la volontà di Manuel Pellegrini di trattenerlo a Manchester.

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Jovetic: Obiettivo Mancato Senza Rimpianto

Ci appare ormai come un appuntamento dalla cadenza annuale e, in effetti, i giorni, nella maggior parte dei casi, coincidono. Siamo a metà Luglio e, al caldo, si unisce il rammarico per un obiettivo di mercato mancato dalla nostra amata Vecchia Signora, che si è vista sfuggire, negli anni precedenti, grandi interpreti del calcio moderno, quali Van Persie, Dzeko e Aguero, tra i più dolorosi fallimenti di mercato. Oggi, pur trovandoci allo stesso punto, vediamo sfumare una trattativa, che sembrava potesse portare il calciatore montenegrino a Torino, ma avendo dalla nostra una grande soddisfazione e, in particolar modo, consolazione, poichè, sebbene Jo-Jo scappi dall'Italia alla corte di Pellegrini, è, allo stesso manager cileno, che abbiamo avuto il grande piacere di portare via quel professionista, nel quale i tifosi del City, hanno visto incarnare le note della loro Blue Moon.
Tevez e Llorente, cari lettori bianconeri, quest'anno, non sono l'emblema del ripiegamento, sono dei calciatori che hanno bisogno di grande fiducia e di grandi lezioni di calcio italiano da parte di Antonio Conte, il quale, pur non nascondendo il proprio interesse, prevalentemente per Jovetic, non ha mai fatto mistero della situazione difficoltosa a concludere per il montenegrino sul quale pesa una valutazione elevata, fuori dalle possibilità bianconere, e, forse, non all'altezza delle prestazioni ultime del fantasista. Nessun puntare il dito, dunque, contro Marotta e Paratici, i quali hanno, realmente, dimostrato il loro valore, credendo, in alcuni casi, anche alle capacità di  calciatori, dai quali nulla ci saremmo aspettati.
E', a questo punto, per dovere di cronaca, che vi aggiorniamo sulla trattativa tra City e Fiorentina. Quest'ultima, ieri, in corrispondenza con la presentazione di Mario Gomez, ha portato avanti quelli che, inizialmente, erano solo contatti con la società inglese, e la trattativa sembra potersi chiudere al più presto, per una cifra di 28 milioni di euro più bonus, con un ingaggio di 7 milioni per il montenegrino, che dovrà dimostrare il suo valore in un campionato molto fisico e complicato, a causa, effettivamente, non delle sue richieste, ma di quelle della Viola, che non avrebbe mai permesso che un altro Baggio passasse a Torino.

Quarto Giorno a Chatillon

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Profili: Wakaso Mubarak

Come promesso, vi introduciamo alla scoperta di un calciatore che la Juventus starebbe cercando, date le ottime prestazioni, che il calciatore ha registrato nello scorso campionato.

Wakaso Mubarak, nasce il 25 Luglio 1990 a Tamale, Ghana, dove svolge la formazione calcistica giovanile prima nell'Adelaide e, successivamente, nello Ashanti Gold. A notare le qualità del giovane Wakaso, sono gli osservatori spagnoli, che lo conducono a firmare il suo primo contratto professionistico con l'Elche, che milita in Segunda Division di Spagna. La sua permanenza ad Elche dura dal 2008 al 2011, anni nei quali dà un grande apporto alla squadra della città valenciana, disputando in maglia bianco-verde tre stagioni, delle quali l'ultima non completata per il passaggio a Gennaio al Villarreal. Nella squadra dalla tradizionale divisa gialla, il ghanese, prima dimostrando le proprie abilità nella squadra b, passa alla prima squadra, registrando nel suo primo campionato con El Submarino Amarillo 32 presenze, alle quali si aggiungono 2 presenze nelle coppe nazionali e 4 in Europa League, prestazioni che vengono farcite da 2 gol in campionato e 1 in coppa. La seconda stagione di Wakaso al Villarreal, a causa dell'andamento scadente complessivo della squadra, lo vede scendere in campo sei volte e, purtroppo, partecipare alla triste retrocessione, che arriva in casa Villarreal dopo dodici anni. Dunque, fondamentale per la sua carriera, il passaggio all'Espanyol, che lo vede protagonista e che lo porta a vestire la maglia della nazionale ghanese in Coppa d'Africa, nella quale totalizza 4 reti, che lo incoronano capocannoniere della competizione a pari merito con Emenike della Nigeria.

CARATTERISTICHE  FONDAMENTALI :Wakaso Mubarak, 171 cm per 68 kg, è un centrocampista ghanese, di 23 anni, che può piazzarsi oltre che come ala di sinistra, come centrale di difesa e centrocampo. 

Velocità, fisicità e potenza nel tiro sono le sue doti preminenti, alle quali accompagna anche una buona precisione.

VALUTAZIONE E INDISCREZIONI: Il calciatore è valutato  più di 5 milioni dall'Espanyol, che ha ricevuto richieste dalla Premier e dalla Serie A. Forte sul calciatore è stato lo Swansea, che avrebbe offerto per il calciatore 5 milioni e mezzo. Hanno richiesto informazioni per il ghanese: Everton, Inter e Juventus.

Asamoah (Voci Dal Ritiro)

In seguito alla seduta di allenamento mattutina, oggi hanno avuto spazio, nel contesto della quotidiana conferenza stampa organizzata per i bianconeri a Chatillon, le dichiarazioni di uno dei protagonisti della passata stagione, Kwadwo Asamoah. Il calciatore, ha sottolineato la sua completa disponibilità alla realizzazione dei progetti tattici di Antonio Conte, agli ordini del quale sempre si mostrerà pronto a portarli a termine, anche se questi, potrebbero portarlo a sacrificare, per il bene del complesso tecnico-tattico, le posizioni dal ghanese preferite in campo.

Alle domande sul lavoro svolto a Chatillon, così Asa: "Sono un po' stanco.Con questo lavoro, come l'anno scorso, noi continuiamo così. Questa è la nostra forza, se noi facciamo questo stiamo sempre bene."
Sul ruolo che potrebbe ricoprire nella formazione bianconera della prossima stagione: "Io sto qui, dipende dal mister. Io sono pronto per giocare in qualsiasi posizione.Io non ho preferenze. In questo momento ci sono due ruoli che posso fare. Io sono pronto a qualsiasi cosa."
Sulla Supercoppa e sugli obiettivi della stagione: "Abbiamo cominciato, ho visto che tutti sono pronti per giocare e anche noi siamo pronti. Per questo stiamo lavorando, per fare bene, per lo Scudetto e anche per la Champions." Il ghanese poi, con queste parole, parla dei nuovi arrivi: "Ho visto che abbiamo tre nuovi giocatori forti e anche con esperienza. Noi siamo pronti, noi facciamo questo lavoro e secondo me questo può essere il nostro anno. Se noi lavoriamo bene, insieme, con la squadra, possiamo andare più avanti".
Nel dettaglio su Angelo Ogbonna: "Sì conosco Ogbonna, lui non è solo difesa, sa anche giocare. Lui è forte, ho visto tante partite l'anno scorso e ho visto quello che ha fatto. E' un giocatore che mi piace tanto."
Le ultime dichiarazioni di Asamoah sono in merito all'interessamento della Juventus per il connazionale Wakaso Mubarak, sul quale dice di non sapere nulla.
SUL TALENTO GHANESE PRESTO TROVERETE UNO ZOOM A CURA DELLA VOCE BIANCONERA.

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Secondo e Terzo Giorno a Chatillon

Juve: Quanto Si Corre

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Via gli esuberi

Quella che sta per cominciare dovrebbe essere la settimana decisiva per l'addio definitivo di alcuni giocatori che non sono mai stati nei piani di Antonio Conte, si tratta di Felipe Melo e di Reto Ziegler.
I due calciatori non hanno collezionato nemmeno un minuto sotto la gestione Conte, che li ha subito esclusi dal proprio disegno tattico e sembra sia intenzionato a farlo anche per questa stagione.
Felipe Melo è reduce dall'esperienza più che positiva

al Galatasaray in Turchia dove a suon di gol e prestazioni ottime si è guadagnato i favori di una tifoseria tra le più calde nel panorama calcistico.

Come si è detto Melo era in Turchia solo in prestito con un riscatto fissato a 6,5 milioni, troppi per il club turco che però non vuole rinunciare al brasiliano, infatti l'offerta per accaparrarselo è di 4 milioni ( la Juve proverà a chiudere a 5 milioni).
La situazione dell'esterno Reto Ziegler sembrerebbe un pò più semplice, infatti la Juve potrebbe accettare qualsiasi offerta per lui dato che era arrivato a Torino a parametro zero dalla Sampdoria dunque la sola incombenza sarebbe quella di togliere dal libro paga l'ingaggio del calciatore.
Su di lui si sono mosse squadre tedesche come Amburgo,Bayer Leverkusen e Shalke 04.

Ultime Mosse Dal Mercato

Forte interesse dall'Inghilterra per Matri e Quagliarella.

Per Matri, avrebbe richiesto informazioni l'Everton, al quale la Juventus potrebbe chiedere una cifra vicina ai 15 milioni per una sua eventuale cessione. Secondo alcune voci di mercato, anche l'Aston Villa starebbe riflettendo sull'ipotesi di presentare una offerta alla Vecchia Signora per Alessandro Matri, che, appunto, la dirigenza torinese, lascerà partire solo per una cifra valida, dato che potrebbe essere utilizzato quale pedina fondamentale in trattative che Marotta e Paratici hanno già intavolato, come quella che vedrebbe il passaggio di Zuniga da Napoli a Torino, o un possibile discorso che potrebbe aprirsi con la Lazio, alla quale, si proporrebbe uno scambio Matri-Lulic, in vista delle difficoltà che starebbe presentando, a trovare realizzazione, il trasferimento di Kolarov alla corte di Antonio Conte. Tra gli estimatori di Alessandro Matri, non dimentichiamo il Milan, che potrebbe fare un'offerta per l'attaccante, cresciuto proprio nell'ambiente rossonero.
Per quanto riguarda Quagliarella, la Juventus sembra aver ricevuto una offerta da parte del Norwich di circa 8 milioni di euro. Al calciatore la società inglese potrebbe offrire una cifra di 2,5 milioni l'anno. L'indiscrezione  trova
conferme in Inghilterra, con la Juventus che sembra poter chiedere una offerta di maggiore consistenza.

Event Of The Day

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Tevez e Vidal (Voci Dal Ritiro)

La giornata di ieri, la prima per la rosa bianconera a Chatillon, ha visto Antonio Conte dare i primi segnali, in particolar modo, ai nuovi arrivati, sui ritmi che bisogna sostenere per affrontare la stagione, nella migliore condizione fisica possibile. Molti, non solo tra i nuovi arrivati, infatti, si sono detti  affaticati, ma nonostante gli sforzi, spinti alla resistenza dall'affetto di un pubblico a dir poco caloroso.
Importante, nel corso del pomeriggio, è stata la conferenza stampa, con la quale è stato presentato l'accordo di sponsorizzazione che Bwin ha siglato con la Juventus, che ha visto la partecipazione, non solo del direttore Beppe Marotta, che non si è sbilanciato sulle azioni di mercato future, ma anche di Arturo Vidal e Carlos Tevez, dai quali sono giunte le dichiarazioni più significative.
Il centrocampista cileno ha ribadito il suo legame con la Vecchia Signora, che gli ha proposto un rinnovo contrattuale, sul quale non sembra ci debbano essere lunghi confronti, affermando che, sebbene sia davvero gratificato dall'interesse mostrato dal Real Madrid nei suoi confronti, sia molto felice del rifiuto che la dirigenza bianconera ha mostrato nei riguardi di una possibile cessione.

Carlitos Tevez ha usato parole gratificanti nei confronti dell'ambiente bianconero, che da poco lo ha accolto, e così si è espresso:  "Devo stare bene fisicamente per fare la differenza in Italia. Sono emozionato e non vedo l'ora di cominciare questa avventura." Poi sulla 10 che porterà sulle spalle:" La numero 10 di Del Piero? Lui è un giocatore che ammiro. E' un bel numero. Di solito ho sempre vestito il 32, che mi ha portato tante gioie in carriera. Quando ci siamo incontrati con la società mi hanno detto che volevano che io usassi la 10, che è una maglia importante." Per ultimo, l'Apache, ha fatto chiare le sue intenzioni future, dichiarando: "La prima cosa da fare è imparare la lingua italiana
. L'italiano è più facile rispetto all'inglese. Vediamo se riuscirò a farlo mio in tempi rapidi. Dove andrò dopo la Juve? Non si sa mai, ma la mia idea è quella di tornare in Argentina, quando il contratto che ho firmato scadrà. E' un'idea che non ho mai nascosto. Se mi chiedete oggi, la Juventus è la mia ultima squadra prima di tornare a Boca. Ho intenzione di rivestire la maglia del Boca. E' il mio sogno. Ora però voglio pensare solo alla Juve".

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Ha Firmato Un Baby Talento

Dopo un provino, nel quale ha sorpreso l'ambiente bianconero, tanto che questo si sia convinto a tenerlo, Roman Macek, centrocampista ceco, classe 1997, ha firmato con la Juventus. Il calciatore, che Paratici sembra aver strappato alla concorrenza di Arsenal e Manchester United, proveniente dalla Premier League, ha soli 16 anni, ma una grande voglia, soprattutto, se a guidarlo, non solo alla firma con la Vecchia Signora, ma nel suo futuro bianconero, possa essere Pavel Nedved, con il quale il giovane centrocampista condivide passione per il calcio e ruolo in campo. Potrebbero dunque, ancora una volta, le terre boeme consegnare alla causa bianconera un grande protagonista? A noi potrebbe, semplicemente, bastare un sostituto di quel Pavel, che tanto ci manca.