sabato 13 luglio 2013

Tevez e Vidal (Voci Dal Ritiro)

La giornata di ieri, la prima per la rosa bianconera a Chatillon, ha visto Antonio Conte dare i primi segnali, in particolar modo, ai nuovi arrivati, sui ritmi che bisogna sostenere per affrontare la stagione, nella migliore condizione fisica possibile. Molti, non solo tra i nuovi arrivati, infatti, si sono detti  affaticati, ma nonostante gli sforzi, spinti alla resistenza dall'affetto di un pubblico a dir poco caloroso.
Importante, nel corso del pomeriggio, è stata la conferenza stampa, con la quale è stato presentato l'accordo di sponsorizzazione che Bwin ha siglato con la Juventus, che ha visto la partecipazione, non solo del direttore Beppe Marotta, che non si è sbilanciato sulle azioni di mercato future, ma anche di Arturo Vidal e Carlos Tevez, dai quali sono giunte le dichiarazioni più significative.
Il centrocampista cileno ha ribadito il suo legame con la Vecchia Signora, che gli ha proposto un rinnovo contrattuale, sul quale non sembra ci debbano essere lunghi confronti, affermando che, sebbene sia davvero gratificato dall'interesse mostrato dal Real Madrid nei suoi confronti, sia molto felice del rifiuto che la dirigenza bianconera ha mostrato nei riguardi di una possibile cessione.
Carlitos Tevez ha usato parole gratificanti nei confronti dell'ambiente bianconero, che da poco lo ha accolto, e così si è espresso:  "Devo stare bene fisicamente per fare la differenza in Italia. Sono emozionato e non vedo l'ora di cominciare questa avventura." Poi sulla 10 che porterà sulle spalle:" La numero 10 di Del Piero? Lui è un giocatore che ammiro. E' un bel numero. Di solito ho sempre vestito il 32, che mi ha portato tante gioie in carriera. Quando ci siamo incontrati con la società mi hanno detto che volevano che io usassi la 10, che è una maglia importante." Per ultimo, l'Apache, ha fatto chiare le sue intenzioni future, dichiarando: "La prima cosa da fare è imparare la lingua italiana
. L'italiano è più facile rispetto all'inglese. Vediamo se riuscirò a farlo mio in tempi rapidi. Dove andrò dopo la Juve? Non si sa mai, ma la mia idea è quella di tornare in Argentina, quando il contratto che ho firmato scadrà. E' un'idea che non ho mai nascosto. Se mi chiedete oggi, la Juventus è la mia ultima squadra prima di tornare a Boca. Ho intenzione di rivestire la maglia del Boca. E' il mio sogno. Ora però voglio pensare solo alla Juve".

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