Il ballo delle punte

Con gli arrivi di Carlitos Tevez e Fernando Llorente l'attacco della Juventus consta di troppi giocatori e sicuramente qualcuno andrà via, ma chi?
Giovinco non ha mercato e difficilmente qualcuno vorrà offrire quanto richiesto dalla Juventus, più di 20 milioni.
Vucinic sembrava vicinissimo al suo mentore ai tempi di Roma, Spalletti, che lo avrebbe ricoperto con l'oro dei Russi dello Zenit e avrebbe versato nelle casse bianconere non meno di 15 milioni.
La sensazione per l'attaccante montenegrino è che si giocherà il posto da titolare con Tevez e Llorente che sulla carta partiranno favoriti.
Gli unici da lungo tempo nella lista dei cedibili sono Alessandro Matri e Fabio Quagliarella, attaccanti che senza dubbio hanno dato un cospicuo contributo alla causa bianconera ma che sicuramente partono indietro nelle gerarchie di Conte e che perderebbero sempre più valore nell'anno del Mondiale.
Per Matri si era parlato di un interessamento della Lazio, subito sfumato e smentito.
Le soluzioni realistiche sono Napoli per fare il vice di Higuain; in questo caso si potrebbe provare ad inserire nella trattativa Zuniga che tanto piace a Conte; l'altra ipotesi è l'Everton con cui la Juventus parlerà nella tourneè negli Stati Uniti; l'ingaggio per il giocatore sarebbe altissimo però le ambizioni del club non lo potrebbero soddisfare.
Per Quagliarella si sono mosse altre due squadre inglesi: il Norwich che sarebbe arrivato ad offrire 10 milioni alla Juventus e il doppio dello stipendio al giocatore che però ha rifiutato dato le modeste oppurtunità che ha il club di rimanere in massima serie, l'altra squadra è il West Ham che però per adesso ha fatto solo un sondaggio.
La sensazione è che si aspetteranno gli ultimi giorni di agosto per trovare una sistemazione a Matri e/o Quagliarella e che la Juve non ha nessuna fretta di cederli.