Calcioscommesse: Che Indiscrezione!

E' delle ultime ore quella che si puo' definire una allettante indiscrezione... Direttamente dalla redazione della Gazzetta dello Sport giunge, infatti, una anticipazione delle sentenze sul Calcioscommesse, che sono previste per giovedì. Sarà una giornata di verdetti più o meno duri per la Juventus se si fa appello alle voci messe in circolazione dallo storico quotidiano milanese: si avrebbe una completa assoluzione di Pepe e Bonucci mentre una riduzione della squalifica da 15 a 10 mesi per Antonio Conte.
Per quanto riguarda i due calciatori, attualmente tesserati della Juventus, la Commissione Disciplinare non riterrebbe le dichiarazioni di Andrea Masiello  credibili tanto da poter squalificare gli stessi. Le contraddizioni nelle testimonianze del giocatore ex Bari, per altro, erano state già messe in rilievo dai legali dei due bianconeri. Dunque, la Disciplinare, convinta sia da Palazzi che dagli avvocati di Pepe e Bonucci sulla contraddittorietà mostrata dalle accuse, giungerebbe al proscioglimento per l'ala e il difensore della Vecchia Signora, che potrebbero, dunque, giocare regolarmente la partita di Supercoppa.
Situazione opposta quella riguardante il mister Antonio Conte, per il quale sarebbe prevista solo una riduzione minima della squalifica. Se, infatti, le dichiarazioni di Masiello non sarebbero ritenute attendibili, quelle di Carobbio e Gervasoni sarebbero alla base dell'accusa nei confronti del tecnico campione d'Italia. La Commissione Disciplinare porterebbe la squalifica a 10 mesi, ritenendo esagerata la richiesta di 15 avanzata dal Procuratore Federale Palazzi.
I dettagli ci inducono a credere che questa possa essere molto più che una indiscrezione. Ci meraviglia l'assoluzione di Pepe e Bonucci, per i quali erano stati chiesti, rispettivamente, un anno di squalifica per il primo e tre anni e sei mesi per il secondo. Tanta rabbia, invece, se si considera la situazione che  deriverebbe dal verdetto nei confronti di Antonio Conte, dalla cui parte, pero', continua a trovarsi la società bianconera, avendo smentito le voci di possibili dimissioni in seguito alla sentenza.