domenica 12 agosto 2012

Postpartita: Le Voci Bianconere

Dopo una partita avvincente contro un Napoli dai grandi colpi e dalla grande personalità, su Pechino, più forti della pioggia, piovono  le polemiche dirette verso la terna arbitrale, accusata dai partenopei di aver favorito la vittoria bianconera. La sportività raggiunge il culmine, nel momento in cui la squadra guidata da Mazzarri decide di non partecipare alla cerimonia di premiazione, mancando di rispetto, non solo alla squadra vincitrice (Juventus), ma dando una cattiva immagine del calcio italiano agli occhi del mondo.
E' nelle parole di Vucinic che si intuisce l'indignazione per il gesto del Napoli: "Ognuno può fare quello che vuole, ma noi a Roma siamo rimasti in campo e li abbiamo applauditi". Poi arrivano le dediche: "Siamo andati sotto due volte contro una squadra forte ma abbiamo recuperato con carattere e iniziato la stagione con il piede giusto, una vittoria che voglio dedicare ai tifosi juventini e alla mia famiglia. Siamo contenti anche per Conte".
Marchisio vede nelle vittoria in Supercoppa un'iniezione di fiducia in vista dell'inizio della stagione calcistica: "È stata una bella rivincita dopo la sconfitta in Coppa Italia. Una vittoria sofferta che ci ha permesso di iniziare bene la stagione e di preparare al meglio il campionato. Anche oggi abbiamo dimostrato grande carattere recuperando due volte lo svantaggio".
Grinta e consapevolezza nell'analisi della partita di Bonucci: "Sicuramente a livello psicologico ero consapevole di affrontare una doppia sfida perchè alle spalle avevo il passato fuori dal campo e sul campo dei grandi campioni contro. Però siamo stati bravi. Abbiamo concesso anche troppo al Napoli che ci ha aspettato, ma la Juve è questa: ha dimostrato sul campo di essere più forte di tutti". E su Masiello che lo accusava: "Io non so perchè ha fatto questo, nella mia deposizione l'ho detto: magari è stato soltanto per invidia. Adesso però è un capitolo chiuso: io guardo avanti, guardo al calcio giocato".
Una pagina di attaccamento alla maglia bianconera e fair play, invece, vanno a comporre le parole di Gigi Buffon: "Felicissimo per questa vittoria.... in ballo, aldilà del trofeo c'erano altri spunti e rivalità-duelli di grande interesse..... complimenti ai giocatori del Napoli che hanno combattuto e lottato strenuamente fino all'ultimo istante..... complimenti anche a noi, che con caparbietà e un bel gioco abbiamo vinto questa partita". Anche Super Gigi, come Vucinic, dedica la vittoria ad Antonio Conte: "La prima dedica va al nostro allenatore che ci trasmette quotidianamente una rabbia agonistica,una voglia di primeggiare,che non ha eguali....e tutto ciò,nonostante i suoi grattacapi". Poi il capitano continua: "La seconda ai nostri tifosi italo-cinesi,che ci hanno seguito sino a qui e sostenuto con grande calore....grazie mille.... Il terzo pensiero va a Simone e Leo che sono usciti da un incubo lunghissimo e in tutto questo tempo non si sono risparmiati un istante per la causa juventina.....Il quarto a Giorgione Chiellini,che avrebbe meritato di essere in mezzo a noi a festeggiare,solo che per un infortunio dovuto alla sua consueta generosità,l'ha tenuto fuori.....Il quinto a Marco Storari che a differenza mia,ha avuto la sfortuna di giocare la finale di coppa Italia,anziché questa,altrimenti avrebbe vinto da protagonista questo trofeo....ma lui protagonista lo è sempre,perché insieme agli altri compagni che non hanno avuto la fortuna di giocare,sono in ogni momento prodighi di consigli....e questo affiatamento non può che farci bene..... Ultima dedica,ma non per minor importanza (anzi)....sicuramente al nostro capitano Ale Del Piero,che meritava di chiudere la sua storia bianconera alzando un trofeo.....ma la vita è lunga.... e spesso si diverte a dare delle rivincite...."
Arrivano anche le dichiarazioni soddisfatte del Direttore Generale Marotta: "E' una vittoria importante, ma questo non ci deve creare delle illusioni, perchè le difficoltà - lo abbiamo visto stasera - ci sono. Però è una vittoria meritata, una partita giocata egregiamente da questo gruppo di giocatori che hanno vinto lo scudetto, hanno aumentato il livello qualitativo." Dopo su Asamoah: "Lo posso definire un vero e proprio Top Player."
A chi gli chiede sul mercato: "E' chiaro che noi abbiamo l'obbligo di guardare al mercato e cercare di prendere quei giocatori che aumentano il livello qualitativo, quei giocatori che non siano delle utopie, ma siano cose concrete, perchè si devono conciliare le volontà della squadra e coniugarle con le nostre disponibilità. Detto questo, io credo che di top player ce ne siano già in squadra alcuni e quindi questo termine - 'top player' lo metterei nel dimenticatoio e parlerei di giocatori importanti". E, in conclusione, sul comportamento del Napoli: "Da uomo di calcio mi dispiace, non so le motivazioni. Non posso che dire solo questo: oggi per la prima volta c'erano praticamente tre arbitri a dirigere la partita e quindi credo che questo sia stato un  miglioramento rispetto al passato recente. Poi non ho visto le moviole per esprimere giudizi o valutazioni sugli episodi. Mi attengo a quello che ho visto sul campo".






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