giovedì 9 agosto 2012

Supercoppa: Pechino impazzisce per Vucinic e Barzagli

Acclamatissimi dal pubblico orientale, Mirko Vucinic e Andrea Barzagli trovano il tempo, tra un allenamento e un autografo, di dare voce alle aspettative juventine in vista della Supercoppa. Dalle parole dei due bianconeri risulta grande la volontà e la consapevolezza di poter fare bene, senza essere in alcun modo disturbati dalle vicende che dall'esterno si dirigono verso spogliatoio.
Così il difensore della Nazionale:  «Stiamo bene, siamo concentrati e teniamo molto a questa sfida. Le vicende extra calcistiche non ci disturbano, anzi forse ci danno più carica. Quando si va in campo tutto il resto rimane fuori e si pensa solo alla partita». Poi lo stesso Barzagli dà garanzie sulla sua condizione:
« Adesso sto bene, avevo finito un po’ acciaccato l’Europeo ma ora non ho problemi.»  E a chi gli chiede sul Napoli: «Ha grande qualità, al San Paolo ci ha messo in difficoltà, nel nostro stadio non c’è stata storia, poi la finale di Coppa Italia è stata equilibrata e decisa dagli episodi. Credo che anche in Supercoppa saranno due o tre i momenti decisivi.» Parole dall'esperiente difensore anche sul nuovo compagno di reparto arrivato dalla rivale neroazzurra: «E’ un giocatore importante, d’esperienza e mentalità vincente. Noi lavoriamo molto sulla difesa e su alcuni concetti diversi da quelli dell’Inter, ma lui si sta ambientando e ha la qualità per integrarsi al meglio».
Vivaci considerazioni quelle di Mirko Vucinic, il quale, prima, delinea le motivazioni che dovrebbero portare la Juventus alla vittoria: «Intanto perché abbiamo ancora molta fame e vogliamo vendicarci per la sconfitta nella finale di Coppa Italia e poi per dedicare la vittoria a Conte. Lui è sereno, lo vediamo come sempre, vicino alla squadra e concentratissimo sulla partita». Poi su chi preferirebbe affiancare sabato tra Matri e Giovinco: «Davvero così sicuri che gioco?... Ma sono due campioni e mi trovo benissimo con tutti e due. Con Matri ho una buona intesa dall'anno scorso, con Giovinco la sto trovando. E' bello giocare con lui, è molto tecnico. Assomiglia a Del Piero. Infine, il fantasista montenegrino non esclude gli effetti positivi che potrebbe portare l'arrivo di un'altra punta e sulla maglia numero 10: «Meglio di no, ho scelto il 9 e va bene così.»

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