mercoledì 29 agosto 2012

Il Solito Giochetto di Berbatov

Quella di oggi è stata una giornata di mercato frenetica. Al centro della confusione la trattativa con protagonista Dimitar Berbatov, che come abbiamo precedentemente scritto, si è fermato a Monaco, sebbene avesse un aereo pagato dalla Fiorentina ad aspettarlo, fermato dalle richieste di altri club. Tra questi sembrava , nel pomeriggio, avesse avuto la meglio la Juventus. La Vecchia Signora si era accordata con il Manchester, alle cui casse avrebbe dovuto versare 4,5 milioni, e anche col calciatore, che avrebbe dovuto ricevere uno stipendio da 1,8 milioni per due anni. 
Ecco, però, saltare alle 22 circa l'affare che avrebbe portato il bulgaro a Torino, in cui sarebbe dovuto arrivare prima delle 23, se non avesse rinunciato al secondo aereo verso l'Italia in una sola giornata.
La scelta del centravanti, fanno sapere, è quella di restare in Inghilterra, e di raggiungere il Fulham, alla cui guida tecnica troverà Martin Jol, ex allenatore dello stesso Tottenham, di cui era calciatore Berbatov. Oltre ad esser stato convinto dal tecnico olandese, la decisione è stata maturata dal calciatore in seguito alla presa di posizione della moglie, che non sarebbe stata intenzionata ad abbandonare Londra.
L'impressione è che Berbatov abbia fatto il solito giochetto. Tipiche della carriera del bulgaro sono le situazioni ambigue, verficatesi, in particolar modo, nei momenti di passaggio da un club all'altro.
Da segnalare che a causa di questa trattativa i rapporti tra la società viola e la dirigenza bianconera potrebbero incrinarsi, poichè da Firenze si dicono fortemente indignati come si legge nel comunicato apparso su violachannel.tv: "Il calciatore si era imbarcato, in compagnia del suo procuratore e con biglietti pagati dalla Fiorentina, su un volo diretto a Firenze. Ma a Firenze il giocatore non è mai arrivato. A causa di operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell'etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà. Per quanto riguarda il calciatore, al di là delle sue caratteristiche e del suo valore tecnico, a questo punto siamo felici che non sia venuto alla Fiorentina: non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che essa rappresenta."
La trattativa che ha fatto da protagonista in questa terzultima giornata di mercato, ha, inoltre, offuscato la "quasi" chiusura della trattativa per Nicklas Bendtner. La Juventus si sarebbe già accordata con l'Arsenal per un prestito oneroso e sembra che lo stesso giocatore sia giunto in Italia per gli ultimi dettagli. Oggi, però, l'improvviso assalto a Berbatov ha allontanato il danese, sul quale non era del tutto convinta la Vecchia Signora, e adesso sembra tornare in corsa anche il Milan.

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